Workshop “Progetto ENERSELVES”

11 Giugno 2018

 

 

La direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesisitica e Urbanistica per mezzo dell’Area Edilizia Residenziale Sovvenzionata, ha organizzato, in collaborazione con il CEFMECTP, il workshop “Progetto ENERSELVES – Strumenti politici per l’Autoconsumo energetico negli edifici: secondo incontro dedicato agli stakeholders regionali”.

Il progetto ENERSELVES è un progetto di Cooperazione Territoriale Europea, approvato all’interno del Programma comunitario Interreg Europe 2014-2020 atto a migliorare le politiche di sviluppo regionale, incentivando lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Istituzioni pubbliche, e sostenuto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Il progetto ENERSELVES si concentra sull’utilizzo di fonti rinnovabili per l’autoconsumo energetico degli edifici e per individuare i settori nei quali potenziare gli investimenti. Prevede il ricorso, per ogni regione, ad analisi approfondite e a precisi indicatori di prestazione che consentano di individuare chiaramente gli investimenti e le scelte tecniche che producono i migliori risultati.

Obiettivo del progetto è, nel settore dell’efficientamento energetico degli edifici, ottimizzare i costi degli interventi sfruttando al meglio i fondi strutturali. A tal fine è necessario fare ricorso alle FER (Fonti di Energia Rinnovabile) che hanno un impatto maggiore sulla crescita e sull’occupazione in modo da consentire alle diverse regioni di investire i fondi nella maniera più adeguata: ENERSELVES si concentra sul ricorso a politiche di promozione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo al fine di ottimizzare i benefici in ogni regione.
L’iniziativa, ospitata nella sala conferenze del CEFMECTP di Roma sita in Pomezia, si è svolta nella giornata di giovedì 28 giugno 2018 e si è aperta con i saluti del Presidente del CEFMECTP di Roma e provincia, Geom. Tullio Manetta e con i saluti portati dall’ Arch. Giulia Santini - Direzione Regionale per le politiche abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica – Regione Lazio, a nome dell’ Assessore regionale alle Politiche Abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e Impianti di Trattamento – Regione Lazio - Massimiliano Valeriani, dal Direttore Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica – Regione Lazio – Arch. Manuela Manetti, e del Project Manager del progetto ENERSELVES- Regione Lazio – Dott. Paolo Alfarone.

L’incontro ha inizio con l’intervento del Direttore del CEFMECTP, Ing. Alfredo Simonetti, che si concentra sul tema della formazione delle maestranze nel processo di efficientamento energetico. Attraverso l’analisi della complessità delle trasformazioni del processo edilizio e della necessità di governarle al meglio, l’intervento esplicita la centralità del tema della formazione poiché essa assume un ruolo strategico per lo sviluppo del settore. La risposta formativa deve assumere efficacia al fine di garantire una adeguata competenza professionale e un aggiornamento tecnico costante di tutti gli operatori del settore riguardo le nuove tecniche di montaggio e utilizzo dei materiali bioedili.

L’incontro è proseguito con l’intervento dell’Ing. Eliana Cerroni, Area Ufficiale Rogante, Gare e contratti per i LL.PP. - Regione Lazio.
Descrive il Progetto ENERSELVES; un progetto di Cooperazione Territoriale che punta a sviluppare e migliorare le politiche locali e regionali incentivando lo scambio di esperienze e buone pratiche tra istituzioni pubbliche per sostenere l'integrazione delle energie rinnovabili più redditizie per l'autoconsumo dell’immobile edilizio.
Gli obiettivi che il progetto si prefigge sono volti all'integrazione delle Fonti di Energia Rinnovabile (FER) negli edifici, alla promozione e condivisione tra stakeholders di nuove politiche al fine di potenziare l’autoconsumo di energia prodotta, proporre interventi o strategie che consentano di individuare e applicare soluzioni che garantiscano i maggiori benefici dall’uso di fonti rinnovabili definendo degli indicatori KPI (Key Performance Indicators) che consentano di individuare gli investimenti migliori.
Il Geom. Simone Popolla del Comune di Monte San Biagio, presenta il progetto di efficientamento energetico sul patrimonio pubblico degli Enti locali: a Iasi, comune della Romania, la modernizzazione del campus Tudor Vladimirescu. Uno dei campus più grandi in Europa orientale, con 21 edifici dormitorio destinati ai studenti. Il progetto di efficientamento energetico è basato sull’utilizzo di reti termiche ed elettriche esterne al Campus, moduli di cogenerazione di energia elettrica e termica, sviluppo di Smart-Grids (reti intelligenti) e integrazione di risorse rinnovabili. I risparmi sono stati del 13% per il riscaldamento e del 32% per il consumo di energia, un risultato ottenuto in quattro anni grazie al contributo europeo, che con l’impiego di risorse proprie si sarebbe raggiunto in 30 anni.

L’Assessore all’Urbanistica e LL.PP. del IX Municipio - EUR di Roma Capitale, l’Arch. Cristina Maiolati espone le buone pratiche di efficientamento energetico presentando progetti di eccellenza realizzati nella Repubblica di Malta: l’adozione di facciate ventilate con elementi in pietra locale «Hard Stone» modellati al fine di limitare l’irraggiamento solare per le elevate temperature estive, Impianto Fotovoltaico, Impianti Geotermico, Impianto Domotico con rilevatori di presenza per regolare i consumi.
L’adozione di tutte queste scelte contemporaneamente, porta l’edificio a quota 0 emissione di CO2, e garantisce il completo fabbisogno energetico invernale (100 %) e quasi completamente il fabbisogno energetico estivo (80%).

Marco Casini, docente del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’architettura ppresso l’Università degli Studi di Roma - La Sapienza, è il coordinatore e tutor del “Team Sapienza SDME” impegnata nella competizione internazionale biennale Solar Decathlon, le Olimpiadi universitarie dell’architettura sostenibile, ospitate in Medio Oriente a Dubai (Solar Decathlon Middle East 2018) sotto l’egida del Dubai Water and Electricity Authority (DEWA) e del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’AmLa Solar House del Team Sapienza, interamente in legno, costruita e testata a Pomezia presso il Centro CEFMECTP, anch’esso partner del Team Sapienza, per essere poi trasportata e riassemblata a Dubai nel luogo della competizione dove, tra il 14 e il 28 Novembre 2018, arredata e perfettamente funzionante, sarà esposta al pubblico insieme alle altre abitazioni in gara e sarà valutata da una giuria internazionale sulla base di 10 contest: (da qui il nome Solar Decathlon): architettura, sistema costruttivo, efficienza energetica, fonti rinnovabili, comfort interno, funzionalità delle apparecchiature, mobilità elettrica, sostenibilità erica (DOE). 

Obiettivo della competizione, che vede gli studenti universitari quali protagonisti, è quello di progettare e costruire il miglior prototipo in scala reale dell’abitazione del futuro – green, smart e interamente alimentata dall’energia solare – e di promuovere presso il largo pubblico un’architettura maggiormente rispettosa dell’ambiente con l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
Vista l’importanza e gli obiettivi che si propone, il progetto del Team Sapienza, patrocinato tra gli altri da MIUR, MIBACT e Regione Lazio, è pienamente supportato da imprese leader di settore che in qualità di partner, collaborano attivamente all’iniziativa al fine di fornire al progetto le soluzioni più innovative e la diffusione su larga scala dei risultati che saranno raggiunti.

La Solar House del Team Sapienza, interamente in legno, costruita e testata a Pomezia presso il Centro CEFMECTP, anch’esso partner del Team Sapienza, per essere poi trasportata e riassemblata a Dubai nel luogo della competizione dove, tra il 14 e il 28 Novembre 2018, arredata e perfettamente funzionante, sarà esposta al pubblico insieme alle altre abitazioni in gara e sarà valutata da una giuria internazionale sulla base di 10 contest: (da qui il nome Solar Decathlon): architettura, sistema costruttivo, efficienza energetica, fonti rinnovabili, comfort interno, funzionalità delle apparecchiature, mobilità elettrica, sostenibilità ambientale, comunicazione e innovazione tecnologica.
In particolare, obiettivo specifico del progetto è quello di realizzare una Smart Solar House in grado di garantire la massima efficienza ed efficacia nell’uso delle risorse naturali e di fornire un ambiente costruito attraente, accessibile, sicuro, comodo e sano, competitivo in termini di costi e in grado di migliorare la vita di tutti i soggetti coinvolti.
Il nome ReStart4Smart indica letteralmente la volontà di introdurre un nuovo approccio al Fare Architettura che, ripartendo dalle tradizioni del passato, sappia sfruttare tutte le possibilità offerte dall’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e dall’impiego di soluzioni tecnologiche e costruttive altamente innovative e a basso impatto ambientale.

L’obiettivo sarà perseguito a quattro differenti livelli, i cosiddetti quattro pilastri, da cui il termine 4:

  1. Un livello tipologico (Smart Shape), relativo alla forma e all’orientamento dell’edificio, al posizionamento e al dimensionamento delle aperture e alla distribuzione degli spazi interni al fine di favorire l’illuminazione e la ventilazione naturali, lo sfruttamento delle energie rinnovabili e la riduzione dei fabbisogni energetici;
  2. un livello tecnico-costruttivo (Smart Envelope), concernente sia le caratteristiche della struttura, al fine di massimizzarne resilienza e flessibilità e ridurre costi e tempi di costruzione, sia le caratteristiche termoigrometriche dell’involucro al fine di ridurre i fabbisogni energetici e massimizzare livelli di comfort termico, acustico e luminoso;
  3. un livello tecnologico (Smart Systems), favorendo l’uso di soluzioni impiantistiche ad alta efficienza, l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e l’impiego di sistemi avanzati di Building automation e Internet of Things (IoT) al fine di ridurre i consumi di energia primaria da fonti non rinnovabili e massimizzare i livelli di comfort interno;
  4. un livello socio-culturale (Smart People), attraverso la formazione e il diretto coinvolgimento degli utenti che, attraverso l’utilizzo dei sistemi domotici, saranno in grado di gestire al meglio ed in modo consapevole consumi energetici e livelli di comfort.
Un modello di Architettura 4.0 che intende applicare e testare gli strumenti, i materiali e le tecnologie più avanzati oggi a disposizione della filiera edilizia al fine di realizzare un’abitazione sostenibile che sia in grado di rispondere alle numerose esigenze di efficienza, comfort, sicurezza ed economicità poste dall’Architettura del XXI secolo.

 

Il workshop si è concluso con la visita al cantiere dove è in costruzione il prototipo della casa sopra descritta.

Diamo appuntamento alla prossima presentazione, terzo step del Progetto ENERSELVES che si svolgerà prima della fine del 2018.